Come ogni anno si è svolto l’incontro dei Delegati del Movimento dei Focolari delle differenti zone o aree geografiche del mondo. Questa che si è conclusa l’ottobre scorso, è stata una prima tappa di cinque giorni, la seconda si svolgerà a febbraio 2022 e durerà due settimane.

Tutti i responsabili hanno partecipato via zoom, alcuni di loro si sono radunati insieme tra loro (per prossimità geografica) per seguire e condividere l’incontro.

 

Sono state giornate che hanno permesso di conoscerci, rafforzare i rapporti tra i delegati e il Centro e con la Presidente del Movimento dei focolari, Margaret Karram e il co-Presidente Jesús Morán.

Per noi due è stata la prima occasione di partecipare a questo tipo di incontri, come incaricati del dialogo con persone di convinzione non religiose. Abbiamo potuto partecipare in presenza e questo è stato veramente un dono. 

Dopo questi giorni, portiamo nel cuore il desiderio di rafforzare i rapporti tra noi partecipanti all’incontro, ma anche con gli amici con cui siamo in “cammino” in tante parti del mondo. Rapporti profondi che ci permettono di vivere l’uno per l’altro, ma anche che ci aiutano a prendere decisioni per il nostro dialogo, con creatività, senza paura dello squilibrio e della fatica che questo percorso fatto insieme comporta. Siamo consapevoli che il cammino si fa uno con l’altro e noi siamo solo al servizio per permettere che questo accada.

Questi rapporti costruiti sono la base per creare sinergie tra noi. Lo abbiamo constatato attraverso esperienze fatte in rete, dove si moltiplicano gli effetti. E come dialogo, ci siamo messi a disposizione degli altri Centri, che ci sono nel Movimento, per portare la nostra esperienza nei diversi ambiti. Abbiamo riscontrato in tanti colloqui, alcuni programmati e tanti altri informali, un grande desiderio di apertura di tutto il Movimento al dialogo con l’umanità e un sentimento sincero di stima, gratitudine e fiducia per tutte le persone che da anni costruiscono questo dialogo nel mondo.

La fratellanza è il nostro orizzonte. Il dialogo che ci apre all’altro si mostra come la strada che vogliamo percorrere con tutto il Movimento dei focolari per costruirla.